La realizzazione della rete di teleriscaldamento rappresenta un’importante iniziativa per il risparmio energetico e l’utilizzazione di fonti alternative di energia nel territorio dell’Alto Garda.
Infatti, la rete di teleriscaldamento, utilizzando energia di recupero, rientra tra gli strumenti che concorrono alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e, in questo modo, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo nazionale di rispetto del Protocollo di Kyoto.
Nel 2013 il 77% dell’energia termica distribuita attraverso la rete di teleriscaldamento è stata di puro recupero, con risparmio in termini di CO2 prodotta indicativamente pari a 8.050 t.

L’attenzione per i cittadini e il rispetto del territorio di Riva del Garda hanno permesso alle Cartiere e ad A.G.S di realizzare un impianto vantaggioso per l’ambiente e la collettività. I principali benefici della nuova centrale sono:

Poiché la quantità di gas metano utilizzata dalla centrale per produrre calore è sensibilmente inferiore, vi è un risparmio di metri cubi di metano utilizzati.

Minor impatto inquinante a parità di energia prodotta: circa 40.000 tonnellate all’anno di anidride carbonica relativamente alla generazione di energia elettrica e calore più altre 7.000 tonnellate relative al teleriscaldamento.

Le immissioni della centrale, in termini di Monossido di Carbonio e Ossido di Azoto, sono ampiamente al di sotto dei limiti normativi più restrittivi in vigore. Inoltre, approfittando dell’esecuzione delle notevoli opere di scavo per la posa della Rete e della conseguente chiusura delle strade al traffico, è stata contemporaneamente eseguita un’attività di verifica dei sottoservizi esistenti che, dove necessario, sono stati integrati con l’inserimento, o la predisposizione, di nuove tecnologie aumentandone qualità ed efficienza e limitando, in tal modo, nuove opere di scavo nel prossimo futuro. Alcuni tra i più rilevanti lavori accessori che AGS sta svolgendo sono:

• il rinnovo di tratti di acquedotto potabile cittadino ormai obsoleti, sostituiti con moderne tubazioni in acciaio in modo da prevenire il rischio di futuri interventi per riparazioni e ridurre sensibilmente le perdite di acqua distribuite in rete;
• la predisposizione di tratti di cavodotto per il successivo cablaggio di linee elettriche in media tensione;
• la posa di doppie tubazioni per fibra ottica/telecontrollo, in modo tale che, oltre a permettere il collegamento al sistema di telecontrollo e tele gestione del Teleriscaldamento, sarà eseguita una predisposizione per i più moderni sistemi di telecomunicazione, per esempio con fibra ottica.

Infine, approfittando dei lavori del Teleriscaldamento, la Provincia Autonoma di Trento ha eseguito la ricostruzione del ponte sul torrente Albola, lavoro necessario sia per la vetustà dello stesso, sia per la ridotta sezione idraulica non conforme ai livelli di rischio inondazione.