Alto Garda Power



Dal 2004 ad oggi la storia di Alto Garda Power





Caratteristiche del Progetto

La realizzazione di una rete di teleriscaldamento abbinata al sistema della cogenerazione è una soluzione alternativa, rispettosa dell'ambiente, sicura ed economica per la produzione di acqua igienico sanitaria e il riscaldamento degli edifici pubblici e privati, siano essi residenziali, terziari, commerciali o industriali. Il termine “teleriscaldamento” sottolinea la peculiarità del servizio: letteralmente significa “riscaldamento a distanza”, dove per distanza s’intende lo spazio tra il punto di produzione del calore e i punti di utilizzo. Nel nostro caso il cuore del sistema, e punto di produzione del calore, risiede nella centrale di cogenerazione Alto Garda Power che può servire edifici situati anche ad alcuni chilometri di distanza da essa. La realizzazione della rete di teleriscaldamento a Riva del Garda connessa ad Alto Garda Power è nata da un’idea di Alto Garda Servizi, condivisa e supportata dall’Amministrazione Comunale. È un progetto in parte finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento che ha lo scopo di servire con acqua calda gran parte degli edifici nell’abitato di Riva del Garda e potenzialmente anche parte del Comune di Arco. Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento diffuso in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone, alla Cina e al nord dell’Europa. In Italia la prima città a introdurlo è stata Brescia, nel 1971 con un progetto di successo internazionale. Inoltre ricordiamo Milano, Torino, Roma, Bologna ma anche le più vicine Rovereto, Cavalese, Predazzo e Bressanone.

Tecnicamente la rete di teleriscaldamento è costituita da due tubazioni affiancate, isolate termicamente ed interrate: una di mandata ed una di ritorno. L’acqua ad elevata temperatura (90°C) viene portata dalla Centrale, attraverso la rete di teleriscaldamento, all’edificio del cliente. Il collegamento fra la rete di teleriscaldamento e l’impianto dell’edificio è costituito da una sottocentrale, ossia uno scambiatore di calore installato al posto della caldaia. Tale strumento necessita di una manutenzione inferiore rispetto a quella necessaria per la caldaia e, non essendoci fiamma, non è più necessario controllare fumi né combustione.

Ad oggi, sono allacciati alla Rete 255 clienti, principalmente, alberghi, edifici residenziali e pubblici con impianti centralizzati (uffici, scuole, asili, mense, etc.) ma anche edifici con impianti autonomi. La rete di teleriscaldamento ha una lunghezza di circa 25 km totali.

Per capire meglio la dimensione dell’energia distribuita dal teleriscaldamento nel 2013, è stato rapportato il calore totale venduto con il consumo medio di calore per appartamento. Ne risulta che l’energia distribuita dal teleriscaldamento nell’anno 2013 equivale ai consumi di riscaldamento e acqua igienico sanitaria di circa 3.650 appartamenti.